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Cattedrale di S. Michele
Albenga

La prima Cattedrale albenganese sorse nel centro della città romana sul finire del IV secolo. Nei tempi successivi subì continui radicali rimaneggiamenti finché a fine Duecento l’edificio venne ricostruito a tre navate in stile gotico-romanico, all’epoca dominante in Liguria. Il campanile fu eretto a fine Trecento.

I lavori di restauro della Cattedrale di San Michele Arcangelo sono stati realizzati in occasione del Giubileo 2000 e hanno interessato il rifacimento del manto di copertura con abbadini di ardesia, il restauro del prospetto principale e delle decorazioni lapidee, il rifacimento del pavimento in acciottolato artistico della Piazzetta dei Leoni ed il restauro pittorico degli affreschi dei Carrega (inizio ‘800) della volta interna.

Vista posteriore della Cattedrale
Vista posteriore della Cattedrale
Facciata prima del restauro.
Facciata prima del restauro.
Facciata dopo il restauro.
Facciata dopo il restauro.
Rosone prima del restauro.
Rosone prima del restauro.
Rosone dopo il restauro.
Rosone dopo il restauro.
Navata centrale prima del restauro.
Navata centrale prima del restauro.
La Cattedrale di San Michele ad Albenga dopo l'opera di restauro di Formento Restauri, ditta edile con sede a Finale Ligure, Savona.
Navata centrale dopo il restauro.
Navata sinistra prima del restauro.
Navata sinistra prima del restauro.
Navata sinistra dopo il restauro.
Navata sinistra dopo il restauro.
Pavimentazione della piazza dei Leoni prima del restauro.
Pavimentazione della piazza dei Leoni prima del restauro.
Pavimentazione della piazza dei Leoni dopo il restauro.
Pavimentazione della piazza dei Leoni dopo il restauro.
Navata centrale
Navata centrale
Navata destra
Navata destra
Particolare che mostra la caduta del film pittorico a causa di infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura
Particolare che mostra la caduta del film pittorico a causa di infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura
Stesso particolare dopo l’integrazione cromatica ad acquerello a velature sovrapposte ad abbassamento di tono e rigatino
Stesso particolare dopo l’integrazione cromatica ad acquerello a velature sovrapposte ad abbassamento di tono e rigatino
Prova di pulizia sui bianchi: asportazione della polvere con pennello morbido, passaggio leggero con spugna Wishab, stesura a pennello di alcool al 50% in acqua distillata previa applicazione di un foglio di cartagiapponese ed a seguire di Primal AC33 in emulsione al 3% in acqua distillata per consentire il fissaggio del film pittorico decoeso ed una pulizia più approfondita
Prova di pulizia sui bianchi: asportazione della polvere con pennello morbido, passaggio leggero con spugna Wishab, stesura a pennello di alcool al 50% in acqua distillata previa applicazione di un foglio di cartagiapponese ed a seguire di Primal AC33 in emulsione al 3% in acqua distillata per consentire il fissaggio del film pittorico decoeso ed una pulizia più approfondita
Stesso particolare a restauro ultimato
Stesso particolare a restauro ultimato
La grande tecnica pittorica è purtroppo penalizzata dalle maestranze che hanno preparato il supporto con poca cura, determinando nell’impasto i “magri” di calce, diffusi su tutta la volta, causando dei “crateri”, alcuni anche di qualche centimetro
La grande tecnica pittorica è purtroppo penalizzata dalle maestranze che hanno preparato il supporto con poca cura, determinando nell’impasto i “magri” di calce, diffusi su tutta la volta, causando dei “crateri”, alcuni anche di qualche centimetro
Particolare dopo l’integrazione delle “mancanze” tramite stuccature, e cromatica ad acquerello a velature savrapposte ad abbassamento di tono
Particolare dopo l’integrazione delle “mancanze” tramite stuccature, e cromatica ad acquerello a velature savrapposte ad abbassamento di tono
Prova di pulizia su verdi ed azzurri: si possono notare i “crateri” causati dal distacco dei “magri” di calce, alterazione diffusa su tutta la superficie della volta
Prova di pulizia su verdi ed azzurri: si possono notare i “crateri” causati dal distacco dei “magri” di calce, alterazione diffusa su tutta la superficie della volta
Stesso particolare a restauro ultimato
Stesso particolare a restauro ultimato
Particolare ravvicinato dello stato di conservazione che mostra la presenza di aloni da efflorescenze dovute all’affioramento in superficie di sali accompagnati da cadute di colore
Particolare ravvicinato dello stato di conservazione che mostra la presenza di aloni da efflorescenze dovute all’affioramento in superficie di sali accompagnati da cadute di colore
Stesso particolare a restauro ultimato dopo l’asportazione di sali solubili (tramite l’esecuzione di impacchi di pasta cellulosica, carbonato di ammonio e acqua demineralizzata, applicati con velature di carta giapponese) e ad avvenuta ripresa cromatica ad acquerello a rigatino
Stesso particolare a restauro ultimato dopo l’asportazione di sali solubili (tramite l’esecuzione di impacchi di pasta cellulosica, carbonato di ammonio e acqua demineralizzata, applicati con velature di carta giapponese) e ad avvenuta ripresa cromatica ad acquerello a rigatino
Particolare ravvicinato dello stato di conservazione che mostra la caduta del film pittorico a causa di un’infiltrazione di acqua piovana dalla copertura
Particolare ravvicinato dello stato di conservazione che mostra la caduta del film pittorico a causa di un’infiltrazione di acqua piovana dalla copertura
Particolare dopo l’integrazione cromatica ad acquerello a velature savrapposte ad abbassamento di tono
Particolare dopo l’integrazione cromatica ad acquerello a velature savrapposte ad abbassamento di tono
Copertura del tetto dopo il restauro.
Copertura del tetto dopo il restauro.

Foto: © Emilio Rescigno

Anni

1998–1999

Luogo

Albenga (SV)

Committente

Diocesi di Albenga-Imperia

Progettazione architettonica e direzione lavori

Arch. Maurizio Arnaldi

Category
Restauri