Per fermare lo stato di avanzato degrado della Chiesa Nostra Signora della Neve la ditta si è ispirata a criteri di rigorosa conservazione dei materiali, delle tecniche e delle strutture originarie con l’obiettivo di garantire la durata del bene nel tempo e la tutela dei regni storici.
Secondo questo spirito, la chiesa è stata ridotta allo stato di sicurezza, salubrità e durevolezza.
Sono state eseguite approfondite indagini di conoscenza della costruzione e delle proprietà dei materiali mediante indagini non distruttive. Gli interventi iniziali hanno riguardato l’esterno della chiesa con tecniche volte a deumidificare le murature.
Sono stati montati i ponteggi intorno alla chiesa e sono stati esaminati da vicino i problemi relativi allo stato delle murature, delle finiture, dei serramenti e della cuspide del campanile. Le facciate sono state restaurate tutte mediante il consolidamento e l’integrazione degli intonaci, stuccatura e profilatura dei parametri murari, integrazione di lacune e risarcimento di lesioni, riparazione di fessurazioni e di crepe.
Al di sotto dell’attuale strato pittorico in facciata, i saggi stratigrafici hanno individuato scarse tracce di una diversa decorazione e la presenza di precedenti cromie. Non essendo possibile recuperare e ricostruire con precisione la composizione e le coloriture, sono state documentate e fotografate.
La cromia esistente è stata integrata con velature sovrapposte in due tonalità per fondi e rilievi.